Giuseppe Verdi nasce il 10 ottobre 1813 nella frazione di Roncole di Busseto. La sua casa è divenuta oggi un museo di ricordi, di oggetti datati che raccontano soprattutto i primi anni di vita del grande compositore. Al piano terra della casa, il padre di Verdi, Carlo, aveva mantenuto l’osteria di famiglia con l’annessa vendita di generi alimentari, primariamente vino, liquori, caffè, zucchero e sale. Non a caso il primo ad accorgersi del talento di Verdi fu Antonio Barezzi, un facoltoso grossista e droghiere, nonché grande appassionato di musica, dal quale Carlo Verdi era solito rifornirsi. L’edificio, rimasto immutato rispetto all’epoca in cui vi abitò Giuseppe Verdi, presenta quelle stesse caratteristiche delle abitazioni di campagna ottocentesche, povere nelle finiture e nel mobilio. Attraverso una stretta scala si accede al piano superiore; le travi in vista, i muri spogli e le modeste stanze, dotate del tipico e semplice arredo del tempo, consentono al visitatore di intrufolarsi in quell’intimo ambiente in cui Giuseppe Verdi trascorse la sua infanzia.